Lo abbiamo intervistato e gli abbiamo chiesto come realizza i suoi grandi lievitati, Panettone e Colomba pasquale, lavoro che comincia proprio in questo periodo dell’anno con la scelta delle farine:
“Proprio nel periodo prima di Pasqua, il Mulino di fiducia procede alla macinazione del grano raccolto nel mese di ottobre dell’anno precedente. Fatta la macinazione, il Mulino ci prepara e sottopone diverse farine miscelate, tutte esclusivamente di origine italiana, che noi proviamo. La miscelazione serve per equilibrare la farina e dargli la giusta forza necessaria a mantenere inalterato il glutine durante la lunga lievitazione e, allo stesso tempo, mantenere intatta l’elasticità dell’impasto. La farina deve essere di ottima qualità altrimenti bisogna fare ricorso ad additivi chimici per permetterne una corretta lievitazione.
Noi non facciamo uso di alcun additivo chimico e pertanto, sia il nostro panettone che la nostra colomba, per lievitare, possono solo fare affidamento sulla qualità della farina. Per questa ragione i nostri prodotti sono assolutamente digeribili e l’impasto, durante la sua preparazione, deve filare come se fosse cotone.
Tutti gli ingredienti dell’impasto sono fatti in casa: gli agrumi li scegliamo noi, in Calabria, mentre le albicocche vengono dai nostri frutteti. Il resto della frutta necessaria è tutta di origine italiana. La canditura della frutta viene effettuata da noi, nelle vasche cielo aperto, seguendo le regole delle tecniche più antiche.
Per la fase di cottura del prodotto, ho fatto realizzare un forno su mio progetto. La cottura è fondamentale per avere un prodotto di alta qualità e dal gusto unico. Durante la cottura, anche gli amidi della farina si modificano e sviluppano la capacità di trattenere l’acqua dell’impasto, cosa che permette al prodotto di mantenersi più a lungo nel tempo, senza dover aggiungere alcun additivo chimico.